da sapere sulla stazione spaziale cinese in caduta sulla Terra
TIANGONG 1 stata la prima stazione spaziale cinese, lanciata il 29 settembre 2011 su un approssimativamente circolare, a circa 350 km di altezza e inclinata di poco meno di 43 gradi rispetto all terrestre. Nel novembre dello stesso anno piumini moncler scontatissimi stata raggiunta e agganciata dalla navicella Shenzhou 8 senza equipaggio, mentre i primi tre astronauti vi sono saliti a bordo, trasportati da Shenzhou 9, nel giugno 2012, trascorrendovi 9 giorni e mezzo. Il secondo e ultimo equipaggio di tre astronauti si agganciato alla stazione, con Shenzhou 10, nel giugno 2013, trascorrendovi 11 giorni e mezzo.
Da allora Tiangong 1 ha continuato a essere utilizzata, disabitata, per condurre una serie di test tecnologici, con l di de orbitarla, a fine missione, con un rientro guidato nella cosiddetta South Pacific Ocean Unpopulated Area (SPOUA), una specie di cimitero dei satelliti in una zona pressoch deserta dell Pacifico meridionale. Purtroppo, per il 16 marzo 2016, il centro di controllo a terra ha perso la capacit pare in maniera irreversibile, di comunicare e impartire comandi al veicolo spaziale.
Quando stata lanciata, Tiangong 1 aveva una massa di 8506 kg, di cui circa una tonnellata di propellente per le manovre. Nel corso della missione la massa per diminuita, principalmente per due motivi: 1) una parte significativa del propellente stata consumata per le manovre orbitali e per contrastare la piumini moncler saldi progressiva sottrazione di energia meccanica da parte dell residua; 2) i due equipaggi, durante le loro permanenze sulla stazione, hanno consumato buona parte delle scorte di cibo, acqua e ossigeno stivate a bordo. Cercando di calcolare questi consumi, abbiamo stimato che la massa attuale di Tiangong 1 dovrebbe aggirarsi sui 7500 7550 kg. Non sarebbe quindi molto diversa da quella della nave cargo russa Progress M 27M, di cui abbiamo seguito il rientro incontrollato nel 2015.
Si tratta di un evento eccezionale?
Assolutamente no. Di rientri senza controllo di stadi o satelliti con una massa superiore alle 5 tonnellate ne avvengono, in media, 1 o 2 all quindi sono relativamente frequenti. Per esempio, il 27 gennaio scorso, uno stadio russo ucraino di circa 8500 kg, quindi con una massa superiore a quella di Tiangong 1, rientrato sul Per e dei componenti sono precipitati nell meridionale del paese, nella regione del lago Titicaca. Il 10 marzo, uno stadio del lanciatore cinese Lunga Marcia 3B invece rientrato sul Paraguay e un serbatoio stato recuperato nei pressi della citt di Canindey vicino al confine con il Brasile.
Quanto grande il rischio rappresentato da un rientro incontrollato?
La soglia di attenzione comunemente adottata a livello internazionale corrisponde a un rischio estremamente ridotto per un singolo individuo che risiede in un sorvolata dal satellite: la probabilit corrispondente di essere colpiti da un frammento infatti un numero piccolissimo, dell di uno su centomila miliardi (cio 1:100.000.000.000.000). Confrontata con i rischi cui andiamo incontro nella vita di tutti i giorni, si tratta di una soglia bassissima. Tanto per fare un paio di esempi, la probabilit di essere colpiti da un fulmine 130.000 volte maggiore, mentre quella di rimanere vittima di un incidente domestico, nei paesi sviluppati, addirittura pi grande di 3 milioni di volte. E per questo che, in oltre 60 anni di attivit spaziali, e nonostante siano rientrati in media 1 2 stadi o satelliti alla settimana, nessuno mai rimasto ferito, finora, per il rientro incontrollato di un oggetto artificiale dall terrestre.
E possibile quantificare il rischio rappresentato dal rientro di Tiangong 1?
Al momento non siamo al corrente di stime quantitative ufficiali di fonte cinese. Per analogia con casi precedenti, possiamo per affermare con ragionevole sicurezza che la soglia di attenzione comunemente adottata a livello internazionale sar superata, anche se il rischio individuale rester comunque bassissimo. Ci vorrebbero, infatti, da 500 a 1000 rientri come questo perch ci sia un probabilit che un frammento colpisca qualcuno in giro per il mondo. Ecco perch i satelliti in orbita bassa ne subiscono gli effetti e anche la Stazione Spaziale Internazionale, che vola a 400 km di altezza, deve periodicamente accendere i motori per contrastare la perdita di quota provocata dall residua. Esiste comunque un convenzionale, fissata alla quota di 120 km, al di sopra della quale un circolare ancora marginalmente possibile, anche se di brevissima durata, mentre al di sotto no. In generale si parla quindi di rientro nell quando un veicolo spaziale scende alla quota di 120 km. Ma siccome in gran parte dei casi la struttura principale di un satellite rimane integra fino alla quota di 80 km, moncler outlet online shop spesso, quando si parla di previsioni di rientro, ci si riferisce appunto al raggiungimento della quota di 80 km.
Che cosa succede durante il rientro?
In un caso come quello di Tiangong 1, si parla di rientro nell quando l scende a 120 km di quota. Da quel punto in avanti l dell diventa sempre pi significativo, e le strutture esposte di grande area e massa contenuta, come i pannelli solari e le antenne sporgenti, possono staccarsi tra i 110 e i 90 km di altezza. Il corpo del satellite, dove concentrata gran parte della massa, moncler uomo rimane per generalmente intatto fino a 80 km di quota. Solo in seguito, a causa dell combinata delle forze aerodinamiche e del riscaldamento prodotti dall dell la struttura principale si disintegra e i singoli componenti si trovano a loro volta esposti alle condizioni proibitive dell circostante. Il destino dei vari pezzi dipende dalla composizione, dalla forma, moncler outlet trebaseleghe dalla struttura, dal rapporto area su massa, e dal momento in piumini moncler outlet cui vengono rilasciati durante la discesa. Gran parte della massa si vaporizza ad alta quota, ma se il satellite sufficientemente massiccio e contiene componenti particolari, come serbatoi di acciaio o titanio e masse metalliche in leghe speciali, la caduta al suolo di frammenti solidi a elevata velocit fino a qualche centinaio di km/h, possibile.
Come si distribuiscono i frammenti?
I frammenti in grado di sopravvivere alle proibitive condizioni del rientro precipitano su un di forma approssimativamente rettangolare, lunga dagli 800 ai 2000 km, nella direzione del moto, e larga circa 70 km, perpendicolarmente alla direzione del moto. Su Tiangong 1 sono tuttavia ancora presenti circa 3 quintali e mezzo di propellente usato per le manovre. Nel caso (improbabile) che si verifichino delle esplosioni ad alta quota durante il rientro, alcuni frammenti potrebbero quindi essere proiettati lateralmente anche a un centinaio di km di distanza dalla traiettoria originaria. E inoltre importante sottolineare alcuni punti: 1) poich i frammenti macroscopici sarebbero al massimo poche decine, e con moncler bambino outlet propriet assai diverse, colpirebbero il suolo molto sparpagliati, a distanze di decine o centinaia di km gli uni dagli altri; 2) quelli pi “pesanti” tenderebbero, in genere, ad allontanarsi di pi dal punto di rientro a 80 km di quota, ma colpirebbero il suolo prima degli altri, nel giro di 6 7 minuti, e a una velocit confrontabile con quella di un di Formula 1 in rettilineo; 3) i frammenti pi “leggeri” cadrebbero invece pi vicini, ma ci metterebbero una ventina di minuti e colpirebbero il suolo a una cinquantina di km/h.
Per Tiangong 1 i rischi potenziali sono di due tipi: meccanico moncler donna e chimico. Il rischio meccanico quello derivante dall di frammenti massicci a elevata velocit con veicoli in movimento, strutture vulnerabili e persone all Quello chimico dipende dal fatto che, sulla base delle nostre moncler outlet stime, dovrebbero trovarsi ancora a bordo, non sappiamo se allo stato liquido o solido, circa 230 kg di tetrossido di azoto e 120 kg di monometilidrazina, sostanze molto tossiche (soprattutto la seconda). E difficile che ne arrivi a terra anche una piccola frazione, ma una contaminazione residua di alcuni frammenti non pu essere completamente esclusa a priori, per cui, nel caso qualcuno si imbattesse in uno di essi, sarebbe prudente non avvicinarsi, evitare qualsiasi contatto, tenere lontani i curiosi e limitarsi ad avvertire le autorit
In linea di principio, il rientro potrebbe avvenire in qualunque localit del pianeta compresa tra i 43 gradi di latitudine sud e i 43 gradi di latitudine nord. Tuttavia, tenendo conto che i frammenti, a causa di un esplosione ad alta quota, potrebbero allontanarsi anche di un centinaio di km rispetto alla traiettoria originaria, le zone potenzialmente a rischio per la caduta di detriti devono essere estese di un grado di latitudine, quindi l da tenere sotto osservazione in realt quella compresa tra i 44 gradi outlet moncler di latitudine sud e i 44 gradi di latitudine nord. L quindi divisa in due, con le localit a nord del 44 parallelo escluse a priori da qualunque conseguenza, e quelle a sud potenzialmente a rischio. Tenendo conto della distribuzione degli oceani e delle terre emerse, e moncler bambino saldi dell dell rispetto all se i detriti di distribuissero su un arco di 800 km, la probabilit a priori che cadano tutti in mare del 62%. moncler outlet online uomo Ma se i detriti si disperdessero su un arco di 2000 km, la probabilit che nessuno di essi precipiti sulla terraferma scenderebbe al di sotto del 50%. Quanto infine alla probabilit a priori che il rientro avvenga nella fascia di latitudine compresa tra i 35 e i 43 gradi nord, essa si aggira intorno al 18%.
Perch non possibile prevedere il rientro con largo anticipo?
Gran parte dei satelliti che rientrano nell lo fanno da orbite basse quasi circolari, si muovono cio quasi tangenzialmente rispetto agli strati atmosferici di densit crescente. Piccole variazioni di questo angolo, gi vicino allo zero, possono produrre delle traiettorie ben diverse, un po come succede quando tiriamo un sasso nell di uno stagno. Se l di incidenza poco pi che radente, il sasso si inabissa nel punto di contatto con l ma se il sasso colpisce la superficie di striscio, pu rimbalzare una o pi volte e non facile moncler outlet serravalle prevedere a priori dove potr alla fine immergersi. A parte questo effetto, che dipende dalla particolare geometria della traiettoria, esistono diverse altre sorgenti di incertezza, quali: 1) l di partenza, determinata da radar e telescopi basati a terra, affetta da un certo errore; 2) l nello spazio dell non costante, ma pu evolvere in maniera complicata e spesso imprevedibile; 3) anche i migliori modelli di atmosfera sono affetti da errori, che variano in funzione del tempo e delle condizioni ambientali; 4) le previsioni dell solare e geomagnetica, che influiscono sulla densit atmosferica, sono affette da incertezze, un po come succede per le previsioni meteorologiche. Tenendo conto di tutte queste variabili, non possibile e non ha senso calcolare “dove” e “quando” il satellite precipiter sulla terra, anche perch tutto ulteriormente complicato dalla grande velocit con cui questi oggetti si spostano. Facciamo un esempio. Se un giorno diventasse possibile prevedere, anche sei piumini moncler ore prima, un terremoto con l di un e mezza, la cosa verrebbe considerata, e giustamente, un risultato straordinario. Ma se, cosa gi possibile, facessimo lo stesso per il rientro incontrollato di un satellite, un e mezza di incertezza corrisponderebbe a pi di 40.000 km lungo la traiettoria, cio a pi di un giro del mondo!
Il calcolo di affidabili https://www.moncleroutlet-i.org finestre temporali di incertezza, che si restringono progressivamente, mano a mano che ci si avvicina al rientro, permette di affrontare il problema in maniera completamente diversa. Non moncler saldi uomo bisogna infatti trovare dove e quando l rientrer cosa fisicamente impossibile in questi casi, bens dove non cadr Nelle ultime 36 ore si pu infatti cominciare a escludere progressivamente delle aree del pianeta sempre pi vaste, via via che ci si avvicina al rientro, sperando di eliminare alla fine pi del 97% delle aree inizialmente considerate a rischio. In questo modo, per esempio, l pu essere esclusa quasi sempre almeno diverse ore prima che il rientro abbia luogo. Per le aree residuali che restano invece all della finestra temporale di incertezza fino alla fine, non resta che assumere le misure precauzionali decise preventivamente, aspettare, e vedere, tenendo comunque conto che il rischio effettivo rimane piccolissimo.
Che cosa si intende per sorveglianza spaziale?
Si tratta del processo attraverso il quale si individuano e si identificano gli oggetti artificiali che si trovano nello spazio intorno alla terra, determinandone lo stato dinamico (cio l e magari anche l nello spazio e lo stato rotazionale).
Condizione necessaria la disponibilit di potenti radar (soprattutto per le orbite basse, cio quelle che interessano nel caso dei rientri nell di telescopi sensibili nell e nell (soprattutto per le orbite pi alte) e, eventualmente, di satelliti in grado di moncler outlet trebaseleghe svolgere le osservazioni richieste. Per poter essere efficace, la rete dei sensori basati a terra, cio i radar e i telescopi, deve avere la massima distribuzione geografica possibile, in longitudine e latitudine, il che comporta un numero di installazioni non piccolo piumini moncler uomo su scala globale (circa una ventina nel caso degli Stati Uniti). A ci bisogna aggiungere almeno un centro di controllo per l dei dati raccolti e per pianificare al meglio l degli oggetti.
Questo tipo di attivit stata finora gestita prevalentemente da organizzazioni militari. I sistemi di sorveglianza pi sviluppati sono figli della Guerra Fredda e sono appannaggio degli Stati Uniti e della Russia. Oggi, comunque, anche l (Italia compresa) dispone di sensori e di capacit seppur pi limitate, in questo ambito.
Chi sta monitorando il rientro?
Il rientro di Tiangong 1 monitorato da numerosi soggetti, pubblici e privati, in tutto il mondo, Italia compresa. Il moncler saldi Laboratorio di Dinamica moncler saldi outlet del Volo Spaziale dell ISTI del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), a Pisa, attivo in questo settore dal 1979, da molti mesi ormai analizza l orbitale dell ed elabora autonomamente previsioni di rientro distribuite a enti nazionali e internazionali.